Da oltre 40 anni, punto di riferimento per macchine e impianti per la produzione di dolci farciti

Alimec

É il 1983 quando il progetto Alimec prende forma, un cammino che inizia dal basso, in un piccolo laboratorio artigianale nel quale vedono la luce le prime macchine per il mercato italiano. Con il tempo le richieste dei clienti crescono e insieme a queste anche le problematiche da risolvere: aumentare la produzione oraria, diminuire gli scarti, velocizzare il cambio formato, iniettare ripieni particolari, distribuire gli ingredienti in modo perfetto. Con la partecipazione attiva di uno staff sempre più efficiente e pronto ad accogliere nuove sfide, guidato da una dirigenza valida e dal forte intuito, Alimec inizia così la scalata dei mercati internazionali, rivolgendosi tanto alle aziende di medie dimensioni quanto ai grandi gruppi. Nel 2016 la storica sede di Alimec cede il posto a Pramecc, nuova azienda di proprietà che si occupa di lavorazioni meccaniche. Alimec si sposta in un nuovo e più grande stabilimento nelle amate valli del Pasubio.

Professionalità è la cura di ogni dettaglio

Alimec conosce l’importanza di una gestione responsabile dello scarto di packaging. Operando nel mercato globale, riceve ogni giorno pacchi da tutte le parti del mondo. Una volta svuotati del loro contenuto, l’Azienda si trova a dover ottimizzare grandi volumi di scatole in cartone vuote. Desiderando gestirle con la stessa cura e attenzione che impiega in ogni aspetto della sua produzione, Alimec ha scelto di affidarsi a una pressa Rino Tullis serie CEM.
La macchina consente agli operatori di pressare il cartone in balle compatte, facili da stoccare e da movimentare: pronte per essere smaltite correttamente.

Risparmiare spazio, tempo e denaro

La Serie CEM è una gamma di modelli dotati di cilindro a fine corsa per pressare il materiale sin dal primo ciclo di compattazione. Si garantisce quindi una maggiore riduzione volumetrica ed imballi più pesanti. Sono tutti dotati di espulsione meccanica, atta ad espellere l’imballo mediante ribalta posizionata sul basamento della pressa, agevolando così l’operatore ed eliminando ogni sforzo fisico, con diminuzione quindi dei tempi di utilizzo della macchina.

Insieme per la prevenzione: Rino Tullis + Alimec

Alimec Srl si è rivolto alla nostra Azienda per ridurre il volume dei materiali di scarto, favorendo la movimentazione e riducendo i costi di trasporto e logistica. Dopo aver individuato il modello più indicato, in base a esigenze, dimensioni dei materiali da compattare, potenza e rapporto qualità/prezzo, noi di Rino Tullis abbiamo voluto proporre al cliente di diventare nostro partner nel sostenere un’iniziativa di prevezione sul territorio. Una percentuale del valore di acquisto della pressa è stato devoluto dalla Rino Tullis alla società Benefit WelfareCare con l’obiettivo di organizzare a Cittadella un’evento di Mammografia ed Ecografia gratuita per tutte le cittadine nell’età consigliata per i controlli. Ecco perché la pressa fornita ad Alimec Srl ha un colore così unico e riconoscibile: il rosa antico ricorda a tutti gli operatori che la utilizzano di questa collaborazione di valore, a sostegno delle donne del territorio.

Un colore che porta con sé un significato.

Buongiorno, vuole presentarsi?
Buongiorno, sono Sergio Zanella, Direttore di Gruppo.

Ci vuole raccontare perché avete scelto una pressa Rino Tullis?
Il nostro responsabile Ufficio Acquisti lavorava precedentemente in un’Azienda che utilizzava presse Rino Tullis e ci ha suggerito i vostri prodotti.

Qual è il vostro feedback sull’utilizzo?
Stiamo utilizzando la pressa già da un paio di mesi e sentiamo di aver fatto un salto di qualità. Abbiamo fatto un investimento per sostituire una pressa che avevamo in Azienda, ma che era ormai datata. Con la pressa Rino Tullis le performance sono visivamente migliorate!

Cosa vi ha spinto ad accettare il progetto WelfareCare?
Non conoscevamo Welfare Care, ma quando il team Rino Tullis ci ha proposto questa collaborazione, l’abbiamo subito accolta con entusiasmo! In particolare, la nostra Amministratrice Delegata che è molto sensibile al tema della prevenzione. In generale poi noi di Alimec crediamo molto nelle iniziative locali che mirano
a creare una comunità attiva.

Cosa pensate del colore unico della pressa?
Inizialmente ha fatto un po’ di scalpore in Azienda. Non è sicuramente un colore che si vede spesso! è bastato poco però per trasformare lo straniamento in curiosità, e la curiosità in coinvolgimento. A distanza di qualche mese, ci ricorda a ogni utilizzo il valore e il messaggio dietro a questo rosa antico.